MeteoMCR
Osservatorio Meteorologico del
Museo Civico di Rovereto
A partire da gennaio 2014 la Fondazione Museo Civico di Rovereto si è
dotata di un sistema automatico per la rilevazione e la raccolta dei
dati di natura meteorologica nella Città della Quercia. Attualmente
l'Osservatorio Meteorologico del Museo Civico di Rovereto dispone di
due stazioni meteo: la prima è inserita nella storica finestra
meteorologica dell'ex convento dei frati francescsani di San Rocco
(dove i dati vengono raccolti sin dal 1882), la seconda consiste in una
nuovissima installazione effettuata negli spazi di Sperimentarea,
presso il Bosco della Città.
Stazione Meteorologica di San Rocco
La specola di San Rocco nel 1960
Descrizione: La stazione
meteorologica di San Rocco consiste in una serie di strumenti di
misuazione che ci consentono di monitorare le condizioni atmosferiche
di un contesto urbano estremamente rappresentativo della Città della
Quercia. Tali strumenti, infatti, sono inseriti in una capannina
meteorologica che sporge da una finestra del secondo piano presso l'ex
convento dei frati francescani di Rovereto, un edificio piuttosto
vicino al centro cittadino. A differenza delle capannine meteorologiche
tradizionalmente impiegate nelle installazioni moderne, purtroppo, il
legno di questa finestra presenta da sempre una colorazione piuttosto
scura, in quanto storicamente non è mai stato verniciato di bianco né
al suo interno né all'esterno. Una simile caratteristica non sarebbe
particolarmente indicata qualora la stazione fosse direttamente esposta
ai raggi solari, in quanto determinerebbe una certa sovrastima delle
temperature diurne registrate al suo interno. Fortunatamente, però, la
specola fu installata in corrispondenza del lato nord dell'edificio che
la ospita, caratteristica che le consente di trovarsi costantemente in
ombra per quasi tutto l'anno. Fa eccezione la stagione
estiva quando, nel tardo pomeriggio, la finestra viene raggiunta dagli
ultimi
raggi solari prima del tramonto, con un conseguente temporaneo aumento
della temperatura che di fatto determina una breve anomalia da sempre
nota e
tenuta in considerazione da chiunque abbia operato presso
l'osservatorio. Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si
osservano i dati provenienti da questa specola è che, rispetto alle
stazioni meteorologiche
installate nel circondario secondo gli standard suggeriti
dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale, essa non si trova "ad
altezza uomo", ma a circa 7 metri dal suolo. Questa sua caratteristica
(tra l'altro tipica degli osservatori storici), per ragioni
squisitamente legate alle leggi della fisica, comporta in caso di bel
tempo una discreta sovrastima delle
temperature minime, nonché una leggera
sottostima delle temperature massime. Si precisa che queste discrepanze
rispetto alle stazioni a norma si annullano in presenza
di tempo perturbato. Ad ogni modo, complessivamente, le temperature
medie
registrate in
finestra possono essere considerate piuttosto affidabili. Alla luce di
quanto illustrato sinora, risulta chiaro che dal punto di vista
strettamente tecnico
questa installazione non si può considerare a norma OMM. In altre
parole, a differenza della stazione meteorologica installata presso
Sperimentarea, la specola di San Rocco non
fornisce dei dati
particolarmente affidabili in senso assoluto (in particolare le sue
temperature notturne risulteranno spesso un po' troppo alte);
ciononostante, i dati provenienti da questa finestra meteo risultano
comunque estremamente significativi se confrontati con la stessa serie
storica cui appartengono. Questo perché lo studio del clima si fonda su
continui confronti tra presente e passato ed esaminare una serie di
dati coerente con sè stessa, ovvero costituita da rilevazioni
effettuate da sempre nelle stesse
condizioni, è in assoluto il miglior sistema per ottenere un'analisi
affidabile.
Strumentazione: In finestra
sono inseriti un sensore termoigrometrico digitale Davis wireless, un
termometro ad alcool, due termometri analogici per la registrazione
giornaliera della temperatura minima e massima, due igrometri aneroidi,
uno psicrometro e uno psicrometro di Assmann. All'interno dello
stanzino adiacente si trovano un barometro di Torricelli e la console
Davis Vantage Pro2 dotata di sensore barometrico digitale interno (la
quale riceve i dati dal sensore termoigrometrico wireless in finestra e
li trasmette ad un server che li registra ed effettua ogni 5 minuti
l'upload dell'ultimo campione: link). A
50 metri dalla specola, nell'ampio cortile dell'ex convento, è presente
una stazione meteorologica automatica che fa capo a Meteotrentino, i
cui dati sono consultabili online a questo link. Quest'ultima installazione integra
tutti gli effetti i dati provenienti dalla finestra meteo del Museo
Civico, fornendo valori pluviometrici ed anemometrici.
Coordinate: 45.896928,11.043989
Quota: 217 m s.l.m.
Note: Ogni giorno - alle ore 8, alle ore 14 e alle ore 19 - i
dati provenienti da questa stazione meteo vengono salvati, integrati
con l'osservazione dello stato del cielo, corredati di eventuali
annotazioni relative agli eventi meteorologici più significativi ed
inserite in registri digitali, che a partire dal 2014 hanno
ufficialmente soppiantato quelli cartacei redatti sin dal 1882. Secondo
la consuetudine, alla fine di ogni mese, essi vengono archiviati e
spediti in formato digitale all'ente CRA-CMA.
Cliccando su questo link è possibile visionare un articolo dedicato alla stazione meteorologica
di San Rocco e pubblicato nel 2003 su Nimbus, la rivista ufficiale
della Società Meteorologica Italiana.
Stazione Meteorologica di Sperimentarea
La stazione meteorologica di Sperimentarea
Descrizione: Installazione a
norma OMM, in campo aperto, su superficie erbosa. Sensore
termoigrometrico ad 1,80 m dal suolo.
Strumentazione: Stazione Davis
Vantage Pro2 Wireless dotata di sensore termoigrometrico, anemometro,
pluviometro a bascule, barometro digitale, sensore per l'umidità del
suolo.
Coordinate: 45.902939,11.056263
Quota: 355 m s.l.m. |